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QualitĂ  e sicurezza del paziente chirurgico: information technology per la governance di un percorso integrato

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QualitĂ  e sicurezza del paziente chirurgico: information technology per la governance di un percorso integrato
Matteo Buccioli, Patrizia Grementieri, Raffaella Signani, Vanni Agnoletti, Elena Vetri, Donata Dal Monte, Giorgio Gambale

Evidence 2012;4(1): e1000004 doi: 10.4470/E1000004

Ricevuto: 17 gennaio 2012    Accettato: 29 gennaio 2012    Pubblicato: 7 maggio 2012

Copyright: © 2012 Buccioli et al. Questo è un articolo open-access, distribuito con licenza Creative Commons Attribution, che ne consente l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di riportare sempre autore e citazione originale.

Background. Negli ultimi anni la letteratura scientifica e le indicazioni legislative hanno focalizzato l’attenzione sull’attività chirurgica degli ospedali, attività critica sia in termini di sicurezza del paziente, sia in termini economico-finanziari, facendo emergere la necessità di monitorare i processi assistenziali e le procedure erogate dai diversi professionisti per ridurre il rischio clinico e razionalizzare le risorse.
Obiettivi. Migliorare la sicurezza, l’efficacia e l’efficienza del percorso chirurgico per garantire ai pazienti prestazioni assistenziali di elevata qualità, riducendo al tempo stesso il rischio clinico.
Metodi. Il progetto è stato sviluppato autonomamente all’interno dell’Azienda USL di Forlì grazie al lavoro di analisi e di reingegnerizzazione di un gruppo multiprofessionale. Il sistema di monitoraggio, costituito da hardware, software, logistica e componente umana, traccia 16 step che generano 22 intervalli di tempo (?t) che esprimono i tempi dell’organizzazione del blocco chirurgico.
Risultati. Il sistema attivato nel 2009 ha rilevato 15.180 interventi chirurgici. L’utilizzo dei dati ha permesso il raggiungimento dei seguenti obiettivi di efficienza ed efficacia: incremento del tasso di utilizzo della sala operatoria, incremento dell’efficienza di programmazione della sala operatoria (riduzione interventi non programmati), riduzione delle ore di lavoro in over time, aumento della sicurezza in sala operatoria. Risultato fondamentale al fine della riduzione del rischio associato al paziente chirurgico è l’interazione con la lista operatoria informatizzata per coerenza delle azioni eseguite sul paziente rispetto alla pianificazione. Il sistema permette di creare report dettagliati per ciascuna Unità Operativa di indicatori di performance validati a livello internazionale.
Limiti. Le procedure per la raccolta dati devono essere eseguite correttamente da tutti gli operatori per garantire completezza e affidabilitĂ  dei dati.
Conclusioni. Attraverso questo sistema tutte le fasi del percorso chirurgico sono rese trasparenti ed analizzate in modo oggettivo, garantendo maggiore sicurezza al paziente. Attraverso questo strumento è possibile valutare come sono gestite e allocate le risorse, nonché l’impatto di eventuali modifiche organizzative in termini di efficienza.