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La cartella sanitaria integrata: strumento multidisciplinare per gestire il processo clinico-assistenziale

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La cartella sanitaria integrata: strumento multidisciplinare per gestire il processo clinico-assistenziale
Maria Cristina Frigeri, Maria Gabriella Brociero, Gabriella Boarino, Sabrina Contini, Milena Baudino, Piercarlo Dellapiana, Valentina Venturino, Silvana Almondo, Riccardo Papalia

Evidence 2013;5(6): e1000050 doi: 10.4470/E1000050

Ricevuto: 4 marzo 2013    Accettato: 24 aprile 2013    Pubblicato: 26 giugno 2013

Copyright: © 2013 Frigeri. Questo è un articolo open-access, distribuito con licenza Creative Commons Attribution, che ne consente l’utilizzo, la distribuzione e la riproduzione su qualsiasi supporto esclusivamente per fini non commerciali, a condizione di riportare sempre autore e citazione originale.

Background. La progressiva trasformazione dell’organizzazione dell’assistenza ospedaliera e gli input provenienti dalla Regione Piemonte e dai vertici strategici dell’Azienda hanno reso prioritaria l’adozione di un modello di Cartella Sanitaria Integrata (CSI), unico per tutte le strutture di ricovero.
Obiettivi. Creare uno strumento di lavoro di semplice gestione, di utilità clinica, uniforme tra le strutture di ricovero dell’Azienda, che integri le diverse competenze professionali nel percorso clinico-assistenziale, e permetta di fornire una documentazione completa, tracciabile, accurata, pertinente e veritiera, favorire l’approccio multidisciplinare ai problemi di salute del paziente e la pianificazione delle attività sanitarie, aumentare la trasparenza degli atti medici ed infermieristici, ottimizzare il tempo/lavoro per altre attività clinico-assistenziali e ridurre le possibilità di errore.
Metodi. Il progetto coinvolge tutte le strutture di ricovero del Presidio Ospedaliero di Alba-Bra e si articola in cinque fasi operative: identificazione del gruppo di lavoro; analisi della letteratura; valutazione della documentazione esistente; sperimentazione; revisione del modello di CSI.
Risultati. È stato creato un modello di CSI, unico per tutte le Strutture di ricovero costituito da moduli, sezioni e schede in grado di seguire il percorso clinico-assistenziale del paziente.
I vari moduli, sezioni e intercalari utilizzati durante il percorso del paziente, alla dimissione vengono assemblati per comporre la CSI pronta per l’archiviazione. Tra le principali novità di questo modello si annoverano un frontespizio di archiviazione con la totale assenza di dati sensibili, una check-list per la verifica della presenza dei documenti, una check-list di chiusura della cartella, e alcuni moduli (moduli di integrazione all’anamnesi e moduli inerenti l’accertamento e la pianificazione assistenziale in cui vengono raccolti i dati oggettivi e soggettivi della persona assistita).
Limiti. Al momento non è stato possibile sperimentare la nuova CSI in completa sostituzione di quelle in uso nelle singole realtà operative.
Conclusioni. L’introduzione della CSI, oltre a garantire una maggiore efficacia ed efficienza nell’organizzazione e nell’uniformità dei processi Aziendali, rappresenta una prima tappa per una futura informatizzazione della cartella clinica.