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Letti per voi

Letti per voi - Methodology

Letti per voi

GIMBEnews 2009;2:6

Pubblicato: 20 febbraio 2009

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Sniderman e Furberg  identificano  alcune rilevanti criticità nella produzione delle linee guida (LG):  composizione e governance del gruppo di lavoro,  gestione delle raccomandazioni su cui non esiste unanimità,  assenza di revisione indipendente, conflitti di interesse. Sette le proposte per migliorarne qualità e trasparenza: alcune riprendono item dello strumento AGREE, altre sono realmente innovative. Sostiture i componenti del gruppo di lavoro (in particolare gli opinion leader) nelle edizioni successive delle LG; riportare le posizioni discordanti per le raccomandazioni non unanimi; permettere alla comunità scientifica commenti e suggerimenti tramite internet; disclosure “analitica” di tutte le relazioni finanziarie con l’industria e definizione di “conflitti ostativi” alla partecipazione al gruppo di lavoro; elaborazione, da parte delle organizzazioni che producono LG, di un codice etico per governare i conflitti di interesse individuali e istituzionali.
JAMA 2009;301:329-331
 
E’ possibile ridurre la frustrazione dei clinici quando non esistono evidenze robuste per formulare raccomandazioni cliniche? La USPSTF vara un nuova modalità per “strutturare l’incertezza scientifica” raccogliendo le informazioni in quattro “domini” fondamentali per le decisioni cliniche: mortalità, morbilità e sofferenza potenzialmente prevenibili, potenziali rischi dell’intervento sanitario, costi, pratica attuale. Alcuni esempi clinici dimostrano che è possibile decidere anche in assenza di evidenze.
Ann Intern Med. 2009;150:199-205
 
Lo “scrittore fantasma” è molto diffuso nella letteratura biomedica: editoriali o revisioni narrative apparentemente imparziali, firmati da autorevoli opinion leader sono in realtà scritti da un ghost writer dell’industria con spiccati fini promozionali. Riconosciuto come frode scientifica, il fenomeno del ghostwriting è difficile da identificare e da prevenire. Lo stimolante dibattito esamina le possibilità per contrastare il ghostwriting nella letteratura biomedica, secondo diversi autorevoli punti di vista: un ricercatore (Peter C. Gøtzsche), un editore (Jerome Kassirer) ed alcuni professional medical writers.
PLoS Med 2009;6:e23